La Tua firma ha un valore immenso
Nel corso del 2020 anche la Fondazione Canossiana è stata destinataria di un prezioso contributo da parte dello Stato Italiano derivante dalla ripartizione del CINQUE PER MILLE (anno finanziario 2018). Grazie alla scelta di 1.575 amici e sostenitori delle missioni canossiane abbiamo ricevuto nel Luglio 2020, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Economiche un contributo di 68.754,72 euro (vedi qui).
Queste preziose risorse sono state utilizzate per la realizzazione di quattro importanti iniziative.
GRAZIE A TE: + educazione, + salute, + promozione umana
Ristrutturazione ambienti _ Centro socio-assistenziale “Casa Madalena de Canossa” a Porto
Portogallo
L’opera educativa assistenziale “Casa Madalena di Canossa”, accoglie bambini dai 4 mesi ai 12 anni di famiglie con un reddito bassissimo, genitori spesso impiegati in lavori precari e con salari minimi. Tra di loro, molti sono immigrati e un consistente numero di situazioni familiari problematiche (separazioni, violenza domestica, etc).
“Casa Madalena di Canossa” rappresenta un prezioso sostegno e un luogo sicuro e “alla portata” dove i genitori possono lasciare i propri bambini e potersi dunque recare al lavoro per sostenere la propria famiglia. L’area ricreativa della Scuola Materna risultava non più conforme alle norme sulla sicurezza e gli esistenti servizi igienici risultano non più adeguati (per numero e tipologia) ad assicurare ambienti igienizzati ed idonei alle norme sulla prevenzione anti COVID. Vista la situazione d’indigenza della maggior parte delle famiglie dei bambini, delle simboliche rette e aiuti da parte delle autorità pubbliche, non vi era la possibilità economica in loco di procedere alla messa in sicurezza degli ambienti e dei servizi.
Grazie al rinnovo degli spazi e dei servizi, tutto è ora secondo le normative vigenti e consente di garantire la sicurezza dei bambini, anche per le procedure igienico-sanitarie correlate alla pandemia tuttora in corso.
Sostegno alle attività educative per bambini dai 3 agli 5 anni del Centro Educativo Infantil “S. Magdalena de Canossa” di Encarnación
Paraguay
Il Centro continua a rappresentare un preziosissimo presidio socio-educativo per i bambini e bambine che vivono nelle periferie degradate della città. Il grave stato d’indigenza delle famiglie di provenienza dei bambini, e le devastanti conseguenze della pandemia hanno reso più difficile la continuità delle attività del Centro. Assicurare un minimo di attività didattiche ed educative, nonché garantire un pasto quotidiano ai circa 90/100 bambini è lo scopo di questa iniziativa.
Sostegno alle attività socio sanitarie per mamme e bambini del “Centro de Salud Sagrada Familia” di Encarnación
Paraguay
Nel Barrio Pacu Cua vivono oltre 3.000 persone in condizioni igienico sanitarie precarie e prive di servizi sanitari di base Le famiglie della zona sono in gran parte indigenti, numerose e con gravi problemi economici che causano un diffuso fenomeno infantile di malnutrizione e malattie correlate.
Dal 2006 il Centro de Salud “Sagrada Famiglia” garantisce alla popolazione della zona un minimo di assistenza sanitaria, con una particolare attenzione ai bambini da 0 a 5 anni, alle gestanti e alle mamme.
Sostegno alle attività di promozione sociale ed economica delle donne, a bambini e persone marginalizzate di 70 villaggi rurali
Stato dell’Andhra Pradesh e Stato di Orissa
La promozione dello sviluppo integrale umano della donna senza diritti, dei diseredati, degli indigenti, degli orfani, degli anziani soli, delle persone più deboli economicamente e socialmente senza distinzione di casta, credenza, razza o colore è da oltre 25 anni la missione delle madri canossiane e dell’Associazione Canossian Daughters Social Service Society (CDSSS) che opera nelle zone rurali dell’Andhra Pradesh e dello Stato di Orissa. Le società di queste aree sono ancora fortemente caratterizzate da costumi sociali tradizionali che sfociano in diffuse e pesanti discriminazioni di genere e di marginalizzazione delle sue componenti più deboli e incapaci quindi di far valere i propri diritti e la propria dignità. A fianco di aiuti concreti per le esigenze primarie delle persone più deboli e marginalizzate, come gli anziani soli, fondamentale è il sostegno alla promozione di esperienze di gruppi di auto sostegno costituiti dalle donne, cui si affiancano gli aiuti per il sostegno all’educazione di orfani e bambini con disabilità.